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LO SCANDALO POVIA

08/05/2013

In questi giorni fa molto scalpore leggere le dichiarazioni di Giuseppe Povia riguardo il ministro Cecile Kyenge . Su facebook scrive:

Vengo accusato di razzismo solo per aver detto che in Italia la precedenza la dovrebbero avere gli italiani e poi tutti gli altri? Non ho detto “SOLO gli italiani” ma “PRIMA gli italiani”.
Il ministro dell’integrazione di fatto è italiano con origini chiaramente non italiane e io penso che per cuore e per istinto, aiuterà prima un non italiano ad inserirsi in casa-lavoro-diritti. Non è forse questo il suo compito?
Non potrebbe essere razzismo pure questo nei confronti degli italiani? Ma certo che no.
Allora neanche il mio è razzismo, è semplice analisi.

Bo io ho visto questa tipa con un cartello con su scritto…’Essere clandestino non è un reato’…
Certo che se si prende a cuore i problemi degli extracomunitari dandogli la precedenza in una nazione come la nostra ITALIA, allora anche a me dà fastidio. L’Italia va gestita da italiani mi viene istintivo pensarla così. E’ chiaro che appena fai un’affermazione del genere sei: Razzista. Grazie a quelli che credono di avere una visione “Avanti”, un giorno l’Italia sarà gestita al governo dai cinesi. Il mio pensiero non è razzista, sono gli altri che hanno la coscienza sporca e vedono il male perchè il male regna in loro”.

Pubblicizzando la sua canzone (Siamo Italiani ) scrive:
Buongiorno mondo, Buongiorno Italiani, su le mani!
Ascolta questo brano e sentiti orgoglioso di essere italiano!

Ora , è vero che tutto fa parlare , ma dare del razzista a Povia per queste affermazioni mi pare una forzatura non indifferente.
L’Italia pare spaccata sul discorso integrazione , immigrazione , sul reato di clandestinità e sul riconoscimento della cittadinanza ai bambini nati in Italia .
Una parte , (compresa me) è convinta che un Ministro dell’integrazione dovrebbe essere non solo Italiano ma con radici Italiane e con una cultura italiana , altrimenti è impensabile che possa essere di aiuto al fine di integrare uno straniero nella nostra cultura italiana, finirebbe piuttosto che le altre culture prenderebbero il sopravvento sulle nostre tradizioni millenarie. Lascia anche stupefatti la richiesta del ministro Congolese sull’abolizione del reato di clandestinità , sarebbe come dire che la nostra Nazione è pronta ad accogliere sempre , comunque e chiunque tutti coloro che per ogni e spesso discutibile motivo lasciano la loro terra . La cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri , invece , ci garantirebbe uno sbarco massiccio di donne gravide . Mi permetto di ricordare che in tutta Europa solo in Francia esiste questa legge .
Una parte dell’italia invece è convinta che gli italiani debbano “modernizzarsi” , aprirsi , evolversi , non è prettamente un’opinione , più che altro noto che è una presa di posizione politica e non una reale convinzione , tant’è vero che a Povia si risponde spesso : Sei un fascista razzista .
Ora essere orgogliosi di essere Italiani e schierarsi dalla parte degli Italiani è diventata per alcuni (come dice Povia “tali-geni”) una posizione da razzisti e fascisti .
E’ pur vero che l’argomento è complesso , ma da Italiana orgogliosa delle mie radici mi sento di dire : FORZA POVIA !

Di Marinella Tomasi

pivia

From → ATTUALITA', POLITICA

133 commenti
  1. Complimenti, questo post ha davvero stimolato il mio interesse.

  2. sergio permalink

    w il duce

  3. Daniele permalink

    Si può condividere o no il pensiero di Povia, ma riguardo al reato di clandestinità è assolutamente anticostituzionale, quello si che è VERO razzismo. Di solito si è ladri quando si ruba, si è assassini quando si uccide, quindi è una azione illegale che genera un reato, non una condizione. Secondo questo ragionamento cosa mi vieta di inventare il reato di “vilipendio di matrimonio” per una coppia divorziata, oppure il reato di “nomadismo” per un rom, e così via, giusto per fare qualche esempio.
    Il controllo dell’immigrazione dovrebbe essere più scrupoloso, ma ricordiamoci che molti immigrati (soprattutto dal centro-sud dell’africa) vengono in italia perché il loro paese è devastato dai signori della guerra occidentali che espropriano loro le terre, le risorse, ne sfruttano la mano d’opera, il tutto senza rendere conto a nessuno, mantenendo volontariamente il paese in uno stato di povertà e ignoranza non più tollerabile.
    Invece di perseguire queste povere persone che permettono a noi di acquistare una maglietta a 10 euro invece di pagarla 40, dovremmo seriamente riflettere sulle politiche commerciali di molti paesi ed imprese occidentali, perseguendo loro per reati tipo sfruttamento del lavoro minorile, crimini contro l’umanità, ecc.
    Noi società occidentali ci siamo sempre ritenuti “civili” e “moderni” rispetto ai paesi così detti del terzo mondo, ma nei fatti siamo persone meschine, guerrafondaie, opportuniste e sfruttatrici. Sappiamo solo prendere quello che non ci appartiene senza dare niente, non vogliamo vedere quello che succede oltre la soglia di casa nostra perché ci piace il tenore di vita che sosteniamo e non vogliamo rinunciarci nemmeno a scapito della vita di milioni di persone. Quindi caro Povia esprimi liberamente il tuo pensiero ma ti invito a riflettere sui temi veramente importanti su cui dovresti scrivere canzoni.

    • Mi spieghi perché sarebbe anticostituzionale? Se tu vai all’estero devi presentare un documento ai confini o negli aeroporti, se è scaduto ti rimandando indietro, mugugni ma rispetti la legge. Se ti fermano senza un documento in un paese estero ti portano in commissariato o caserma, mugugni, abbassi le orecchie e li segui sperando di non incappare in rogne maggiori. Quindi mi sai dire perché tu segui le leggi dei vari paesi in cui entri e sai che devi avere tutto in regola per entrarci ma invece ti sembra assolutamente normale che uno possa entrare in casa tua senza gli stessi che tu devi avere e presentare? Mi dici il perché se io vado per esempio nei loro paesi d’origine se non ho tutto in regola mi spediscono a casa a calci nel deretano mentre noi a casa nostra dovremmo farli entrare senza controlli? No, spiegami sta cosa dei due pesi e due misure diverse, son curioso 😀

      • Melting Pot permalink

        Il reato di clandestinità è una bega e inutile e costosa. Invece di rimandare nel paese d’origine il clandestino immediatamente (come fanno ad esempio gli Stati Uniti) bisogna sottoporlo a un annoso processo penale pagando giudici e funzionari, intasando ulteriormente la macchina giudiziaria. Il clandestino rimane nel nostro paese fino a quando non termina il processo poi, lasciando territorio nazionale non è più obbligato a pagare la sanzione. Cui prodest?

      • Daniele permalink

        Ciao Carlo, secondo me non può essere una condizione a determinare un reato, a questo punto allora potremmo dire che essere cattolici è un reato, oppure essere maschi è un reato, oppure essere senza fissa dimora è un reato, e così via. Al massimo entrare in un paese senza visto è un reato, la differenza è sottile ma significativa, perché altrimenti se si crea un precedente per il perseguimento di una condizione, non di un reato.
        Io non dico che non vanno rispediti a casa, anzi chi non ha i requisiti per poter rimanere dovrebbe essere rimpatriato, però una politica di accoglienza di persone che vivono situazioni disagiate ci fa solo onore nei confronti degli altri paesi egoisti e vigliacchi che generano le condizioni perché si verifichi l’immigrazione, e poi se ne lavano le mani. L’accoglienza italiana è una delle poche cose che fa veramente onore a questo paese, l’europa e gli altri stati dovrebbero prendere spunto e attuare politiche solidali nei confronti dei paesi che subiscono più immigrazione.
        Poi ovvio che gli immigrati devono rispettare le leggi, così come noi italiani, e soprattutto il grande problema di questo paese è che le leggi non vengono applicate, ovvero un immigrato pizzicato a rubare o spacciare droga deve essere immediatamente rimpatriato senza possibilità di ritornare.

      • renata permalink

        VERO e sarebbe giustissimo così ,in europa ,non vai ne clandestinamente ,ne senza documenti ,si passi la frontiera,ma se ti fermano ,sono guai ,in ITALIA è tutto permesso, non solo aiutare i clandestini ,ma lasciarli liberi ,perchè le carcerisono piene ,e così ammazzano ,stuprano o fanno di peggio ,come ieri a Milano ……,ma siamo in Italia ,con un governo ,corrotto che non sa o non vuole prendere una decisione forte contro questi delinquenti ,perchè da noi arrivano solo quelli, tanto noi non li controlliamo e li lasciamo liberi di circolare,di delinquere ,e mettiamo in prigione ,un Corona ,un Berlusconi ,ma non quelli ,no quelli sono cittadini di serie A ,noi se ci va bene ,di –B ,come a Milano Pisapia è fuori ,5 milioni per mettere a posto i rom ,ma dai lavoro agli italiani ,aumenta le pensioni alle prsone anziane ,roba da chiodi ,i sinistri sono e saranno sempre una CALAMITA’

    • Marco (Silvano) Corradi permalink

      Scusa Daniele ma stai sbagliando totalmente. parli di condizione e mancanza di azione. L’azione c’è, eccome: essere entrati illegalmente (clandestinamente) in Italia! Un reato che dovrebbe essere perseguito con pene decisamente maggiori visto, ad esempio, il massiccio ritorno di malattie (come la tbc) che erano state sconfitte ed erano scomparse. Una conseguenza di una immigrazione assolutamente fuori controllo.

  4. Rispondo a entrambi. Non è il fatto che sia una condizione ma quanto l’essere entrato in un paese illegalmente e come spesso accade senza documenti. E la risposta vale pure per Melting, pure io mi chiedo a chi giova, gli unici che ci guadagnano sono le cooperative che devono assistere tutta questa gente nei CIE. Perché non vengono rispediti nei loro paesi d’origine? Forse perché non hanno documenti? Forse perché in molti di essi hanno i polpastrelli bruciati per non farsi beccare? E se non vogliono farsi beccare.. è perché avevano problemi nel loro paese? Che generi di problemi? Se perseguitati ingiustamente sarebbe comprensibile, se invece erano ricercati per qualche crimine? In passato abbiamo assistito per esempio alla liberazione dei carcerati in Albania durante la rivoluzione, chi ci dice che non sia accaduta la stessa cosa anche nella recente primavera araba?
    Perché si vuol negare ad ogni costo il fatto che nel nostro paese entrano anche tante persone che nei loro paesi non erano stinchi di santi? Perché non si vuole dare ascolto alle voci degli immigrati onesti che si lamentano anche loro di questi casini? Razzisti pure loro?
    E poi l’accoglienza… giusto aiutare chi sta peggio di noi, ma mi spieghi come si può farlo quando il numero cresce sempre più? Quanto pensi possano reggere i vari paesi a queste moderne invasioni?
    Il nostro paese ha già tanti problemi coi nostri connazionali, è così indispensabile aggiungercene anche di altri?
    E’ così difficile constatare guardandoci attorno che nel corso degli anni chi è nato qua, ha vissuto e lavorato si ritrova ora ad avere solo dei doveri mentre l’ultimo entrato ha solo diritti? Perché ci si accorge di certe cose solo nel momento in cui veniamo toccati nel personale?

    • Daniele permalink

      Ciao Carlo, mi trovo d’accordo con te in diversi punti ma riguardo ad alcune nostre (legittime) divergenze di pensiero credo che non arriveremo mai ad un accordo, tuttavia ho piacere di scambiare la mia opinione con te che (contrariamente ad altri) ti sei dimostrato cordiale e non arrogante.
      E’ chiaro che come stanno le cose adesso non va bene, i punti fondamentali del mio pensiero sono che non vanno dati maggiori doveri o diritti a nessuno, ognuno deve averne e deve rispettarli. Purtroppo questo al momento non viene fatto, né da parte degli immigrati né da parte degli italiani (che giocano un ruolo importante in tutto il processo di reclutamento, trasporto e sfruttamento di questi immigrati). Pochi validi servizi giornalistici hanno dimostrato gli enormi interessi che la criminalità organizzata (italiana) possiede nei confronti di queste persone. Poi c’è la parte più complessa, ovvero tentare di risolvere le cause che portano questi immigrati a farsi settimane di viaggio in mare con donne e bambini pur di arrivare in Italia. Non è corretto attribuire questa situazione ai soli immigrati, il problema va risolto alle sfere alte della società dove la politica si mescola con gli interessi di lobby e circoli bancari/economici. Finché a governarci saranno i rappresentati di questi ultimi (vedi Monti, Letta, ecc), è ovvio che il problema rimarrà sempre una guerra tra poveri e si correrà sempre ai ripari all’ultimo momento senza giungere mai ad una soluzione. Concludendo, via gli immigrati delinquenti e tutti coloro che non vogliono farsi identificare, avanti (ma con criterio) agli immigrati regolari o regolarizzabili che dimostrano di voler rimanere in italia non per delinquere ma per avere la loro prima possibilità che gli è stata negata. NO senza appello alle “priorità” tra individui o alle frontiere chiuse. La storia ci insegna che lo scambio di culture, la mescolanza di razze e la circolazione delle idee è la base dell’evoluzione biologica e culturale dell’uomo, negarla sarebbe illogico e controproducente.

      • Ciao Daniele.
        Che le nostre mafie ci guadagnino concordo con te, ma purtroppo non sono solo le nostre ma anche quelle che sono arrivate da altri paesi che ci lucrano sopra sulla tratta di esseri umani. Inoltre in tantissimi casi sono proprio quelle importate che riducono in schiavitù i propri connazionali o chi è capitato nelle loro grinfie (vedi quella albanese per la prostituzione, quella cinese per la mano d’opera nelle loro industrie insediatesi qui, quella di alcuni paesi africani sempre per la prostituzione).
        Se leggi nei vari commenti c’è chi scrive che bisognerebbe accettare chiunque arrivi qui, nessun controllo e porte aperte per tutti. Al che io mi chiedo osservando la mia città (che per il momento è ancora un’isola quasi felice) come si sia trasformata negli ultimi anni… se vai in centro incroci frotte dii finti sciancati, accattoni arrivati dai paesi balcanici in mano a “racket” di loro connazionali, ogni 50 metri quasi hai un africano che tenta di rifilarti libretti o paccottiglia varia, se rifiutare con un sorriso al primo è naturale essere fermati ogni 50 passi diventa fastidioso, non c’è supermercato che non abbia il suo africano davanti con il solito ciarpame di contrabbando, se vai a cena fuori in qualsiasi ristorante ti trovi minimo 2 persone che entrano per vendere fiori e altrettanti africani con la loro “mercanzia”, non passa giorno che non leggi o senti di fermi di gente proveniente dal’est che fanno furti su commissione, cantieri derubati, furgoni stracarichi di rame o altri metalli rubati, moto o scooter, le periferie con i campi rom ridotti a discariche di ogni tipo da loro stessi, gruppi di zingarelle che vengono fermate, alcune hanno DECINE di denunce per furto, rapine in casette di periferia o nei piccoli paesetti, quando li beccano o sono romeni o sono albanesi nella maggior parte dei casi, l’ultimo caso che ha fatto scalpore pochi giorni fa nella mia città, una donna volontaria di una cooperativa che portava cibo e altro ai senza tetto che gravitano attorno alla stazione (ormai trasformatasi in un bivacco 24 su 24 ) e stata violentata da un kosovaro a cui lei aveva portato un pasto caldo… il tizio è stato arrestato,1 giorni in galera e poi rimesso in libertà. Ora, io ho scritto alcuni esempi di ciò che accade qua, in altre città più grandi ne troverai anche altri, ma ti chiedo… sono queste le cose di cui il nostro paese ha bisogno? Sono queste le cose che ci arricchiscono culturalmente? Sono queste le cose che ci fanno vivere più felici e sereni nelle nostre città?
        Siete così convinti che il nostro paese o anche altri possano reggere gli arrivi così massicci di immigrati quando già noi stessi abbiamo le nostre belle gatte da pelare per tirare avanti? In fondo per semplificare le cose, il nostro paese è come una grande pignatta di minestra, un piatto non lo neghi, 2 nemmeno, ma quando i piatti cominciano ad essere troppi e non mangi ne tu ne loro iniziano i casini. E non tenere in conto questo è essere miopi.

  5. andrea permalink

    Ecco bravi, iniziate a pagare le cose per il loro valore invece di volerle comprare sempre a meno (per poi dichiararsi liberal, a favore dell’immigrazione , per i diritti delle minoranze). Magari avremmo meno schiavi e qualche dipendente pagato un pochino meglio.

    • Carmelo Marullo permalink

      E’ il concetto che avevo espresso più in alto, ma purtroppo il mondo è pieno di “perbenisti con lo sconto”

  6. Carmelo Marullo permalink

    Se avesse letto quello che ho scritto più in alto sarebbe meno drastica ma, le ripeto, tira le conclusioni senza sapere per cui chiudo qui l’inutile contesa.
    Anche perchè lei confonde il concetto di genetica delle popolazioni, col significato discorsivo derivante, guarda caso, da un termine di origine prettamente araba “ras” che significa origine e/o stirpe, il cui uso positivista si rivolge all’uomo fin dai primi dell’ottocento, ergo per nulla inteso come lei si sforza di far emergere. Non c’è nulla di male nell’appartenere a culture diverse.

  7. sono d’accordo con povia

  8. Sara permalink

    Daniele e dove è scritto nella Costituzione cio’ che affermi?? da nessuna parte!! Povia ha ragione da vendere. Premetto che non sono razzista ho diversi amici stranieri, onestamente pero” mi sono rotta gli zebedei delle persone che non fanno che gridare al razzismo, solo per apparire bravi e buoni. 1) Si puo’ criticare Berlusca, fior di uomini danno epiteti simili a “donnine allegre ” e anche peggio alle ex ministre di Berlusca…ma se ti azzardi ad aprir bocca sulla Kyenge ecco che arrivano le accuse! Avete stancato! voglio dire che a me non va bene questa ministra e ho il diritto di dirlo finchè mi pare e piace! e non me ne frega un tubo se è nera, gialla o a pois!! Non mi sta bene che in un periodo storico tanto delicato se ne vada in giro a farsi paladina dei CLANDESTINI! NON MI STA BENE! punto!! 2) La Kyege ha fatto pressione x far liberare un clandestino che si trovava in prigione, su Berlusca un caso nazionale , su di lei tutti zitti! e noi saremmo razzisti?? si’ ma al contrario!!! 3) Se fai venire tanta gente in un paese disastrato pensi davvero di fare del bene? risolvete prima TUTTI INSIEME i problemi del paese……..cosicchè le persone che ci sono abbiano effettivi i diritti che ci spettano , vedrai che le persone saranno piu’ ospitali; anche perche’ far venire persone e poi non dare lavoro e diritti che senso ha?????

    • Daniele permalink

      Mi riferisco all’art. 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
      Ciò non significa che dobbiamo far entrare tutti, ma significa, secondo me, che una condizione non può renderci diversi davanti alla legge. Oggi la clandestinità, domani cosa si inventeranno? Il reato di ateismo? O di disoccupazione? Poi sono d’accordissimo con te che l’immigrazione va regolamentata, né a destra né tantomeno a sinistra hanno mai lontanamente fatto qualcosa in tal senso, anzi la sinistra ha pure speculato sugli immigrati considerandoli solo un bacino di voti a cui attingere, comportamento che personalmente trovo stomachevole. Il perbenismo di cui si fanno promotori alcune persone è veramente stomachevole, certamente io non mi considero uno di loro, anzi sono per quelli che l’opportunità è disposto a darla ma con delle condizioni, e sono per quelli che le leggi le rispetta e pretende che anche gli altri facciano allo sesso modo. Non è ammissibile che reati importanti come si legge spesso nei giornali siano lasciati semi-impuniti, non è ammissibile!
      Tornando a Povia, quando dice che “l’Italia va gestita da Italiani” non significa che va gestita da persone bianche, come lascia intendere lui, ma da Italiani a prescindere dal colore della pelle, il concetto di Povia è semplicistico e, come scrivevo in un commento poco sopra, porta il livello della polemica ad uno scontro tra poveri, che non si risolverà mai.
      Torno a ripetere che io condivido quanto tu hai scritto Sara, ma secondo me non è questo il modo di risolvere le cose, questa non è una soluzione è solo una pezza messa ad un buco grande come una casa, la soluzione sta nell’aggredire i problemi che stanno alla base dell’immigrazione, problemi creati nella maggioranza dei casi da noi occidentali, e siamo proprio noi che dobbiamo attivarci, mi riferisco all’Italia ma soprattutto a potenze straniere ben note.

      • Daniele, non sono un costituzionalista ma credo che l’art. 3 con la parola cittadini indichi chi è effettivamente cittadino italiano, altrimenti mettevano uomo e donna e amen, l’Italia diventava il paese del venghino siori venghino e via.

  9. luigi permalink

    Povia si è espresso male forse, ma ha ragione. Anche la signora neo ministra con i suoi proclami si è resa colpevole, in un momento come questo, di aumentare la tensione sociale. Siamo invasi ormai, non è più l’immigrazione dei nostri nonni, per altro perfettamante in regola con le richieste dei paesi riceventi, e in un mondo non globalizzato, esaurito e già fortemente sovrappopolato, inoltre va detto che questa immigrazione avveniva all’interno di un contesto strettamente occidentale e nel quale le basi culturali erano comuni. Chiedetevi i primi contadini che nel 700 scappavano da povertà e fame per trovare rifugio in africa come sono stati trattati… sistematicamente uccisi perchè entravano in una terra non loro.
    io posso essere d’accordo col dare la cittadinanza, ma mi rifiuto di considerare MIO SIMILE e non solo COMPAESANO chi pensa sia normale declitorizzare la figlia, o farla sposare con un vecchi di 60 anni ecc ecc, in più mi sono rotto dei benpensanti e della loro presunta superiorità morale… questo perbenismo ci porterà dritti al nazismo, guardate cosa è successo dopo la repubblica di Weimar… Auguri.

  10. Articolo interessante e colgo l’occasione per complimentarmi per questo sito! veramente ben fatto e con tanti articoli utili!

  11. Ottimo, articolo davvero interessante, era proprio quello che cercavo! Grazie per lo spunto!

  12. scusate, di solito cerco di essere educata ma non trovo altro modo di dirlo: Povia è un coglione. A parte il fatto che il ministro Kyenge E’ italiana (se non vogliamo che la cittadinanza possa essere acquisita col matrimonio bene, cambiamo la legge, ma finchè la legge è questa dobbiamo anche accettare che una donna nera diventi italiana sposando un italiano): Poi, caro Povia, è il suo lavoro occuparsi dei non italiani. Fosse stata ministro dell’economia si sarebbe occupata di economia. Continuare a dire che “prima vengono gli italiani” è una grossa stronzata perchè presuppone che un italiano svolgerà meglio una determinata mansione rispetto a un non italiano ma questa convinzione è basata sul nulla, personalmente fra i lavoratori italiani viedo talmente tanta inefficienza che mi viene da desiderare ministre Kyenge in ogni ambito della pubblica amministrazione…

    • reyts permalink

      A dire il vero è lei stessa a dire che non si sente totalmente italiana…
      Inoltre uno/a può anche acquisire la cittadinanza ma mica per questo può sentirsi parte di quel paese o meno. Lei ha giurato sulla nostra costituzione di servire il nostro paese, quindi come può mettersi a fare o dire delle cose che possono portare problemi ad esso?

      • ma non ha detto di non sentirsi italiana, infatti. tutte le volte che le ho sentito affrontare questo argomento in tv in varie trasmissioni ha espresso lo stesso identico concetto ovvero quello di sentirsi italiana quanto congolese, non pare peregrina come cosa. il fatto di favorire una politica dell’immigrazione seria (in contrasto alle stupidaggini bossi-fini che mi pare chiaramente non abbiamo sortito alcun effetto) non può che favorire il nostro paese perchè ricordiamoci, noi che facciamo tanto i defensori della razza, che la nostra già traballante economia si basa in buona parte sui lavoratori extracomunitari e senza di loro, probabilmente, ce ne andremmo a farci benedire nel giro di veramente poco tempo.

  13. reyts permalink

    Quindi ne carne ne pesce… il concetto è quello. La Bossi_Fini avrà anche fallito, ma pensare di poter accogliere nel nostro paese milioni di persone a cui DEVI dare casa, lavoro, cure, studi, sussidi, etc. è PURO DELIRIO, se già ora siamo con la pezze al sedere. Inoltre i soldi che prendono i lavoratori stranieri qua da noi finisco spediti in parte nei loro paesi d’origine (perfettamente comprensibile e non gli si può dare torto di voler aiutare i loro cari) e questo significa che non fanno girare l’economia nel nostro paese. Comunque sia, in altri paesi europei stanno già cominciando a bloccare l’immigrazione troppo massiccia, fessi e razzisti pure loro o puro e semplice spirito di sopravvivenza degli abitanti di quei paesi?

    • nè carne nè pesce? dio santo ma hai mai studiato storia a scuola? lo sai chi è mussolini e cosa ha fatto? e non ti fa neppure un po’ di impressione dire le stesse cose? cmq sì, per gli altri paesi, io sono per la prima fessi e razzisti, anzi, fascisti, che è anche peggio.

  14. reyts permalink

    Ufff… ma possibile che uno fa un esempio e subito con sto cavolo di mantra del razzismo e fascismo? Lei è congolese di nascita, entrata illegalmente nel nostro paese, ha sposato un italiano e ne ha acquisito la cittadinanza, alle interviste lei stessa dice di non sentirsi totalmente italiana, però ha giurato sulla NOSTRA costituzione, se non ti senti italiano come fai a giurare su una cosa che non senti TUA? E’ così complicato da capire? E’ come se io dicessi di essere italiano ma di non esserlo (e potrei viste le origini) quindi non sarei ne carne ne pesce.
    La storia l’ho studiata tranquilla, sono nato e vivo in una città che ha provato le “gioie” del fascismo, del nazismo e del comunismo. Solo che molti hanno studiato solo le cose commesse dai primi due regimi, del terzo tutto…shhhh.
    Comunque… tu in casa tua quante persone puoi ospitare e mantenere? 1, 2, 5, 10, 100, 1000, 10.000, 100.000, etc.? Se mi dici che non puoi ospitarne dalle 2 in su io ti chiedo il perché e mi devi dare una risposta esauriente. Perché è lo stesso principio che tu vorresti fosse applicato all’Italia, del venghino che tanto c’è spazio.

  15. VERITA' permalink

    No scusate, MA SCHERZIAMO!!?? MA CI SIAMO COMPLETAMENTE RINCOGLIONITI !!?? Ma che CAZZATE stanno scrivendo quei dementi con la bava alla bocca di “Amaranthine” e “Daniele”!!??

    Io non riesco a credere di aver letto simili bestialità, non mi sembra reale, veramente, NON può esistere gente così demente, lobotomizzata e castrata, è scandaloso, il Sistema vi ha turlupinato il cervello per bene con i suoi mantra depravati e sovversivi, volti a distruggere l’Italia e TUTTI i Paesi d’origine europea.

    Forse NON vi è chiaro il GENOCIDIO in corso contro i NATIVI EUROPEI, supportato da TUTTI i Governi mondiali (USA, Francia, Inghilterra, Italia etc.) mediante l’IMMIGRAZIONE SELVAGGIA , TASSI di NATALITA’ SUICIDI, e la propaganda anti-Uomo Bianco di tutti gli apparati mondialisti.

    E chi appoggia questo è un GENOCIDA razzista, uno STERMINATORE del SUO POPOLO, un ODIATORE della SUA NAZIONE,

    NAZIONE viene dal latino NATIONEM ossia: la STIRPE, il SANGUE, NON ha nulla a che fare con la “cittadinanza” sin dall’antichità i due concetti eran separati!

    Ergo un nero sub-sahariano NON sarebbe MAI stato considerato un Italico, o un Norvegese, riuscite a capirlo!?

    La Nazione è la Stirpe, il Tramandamento di Sangue, e non è lo spregevole concetto giacobino mondialista, il messianismo depravato del “mondo senza confini” dell’Ordine Mondiale.
    Esseri Italiani NON significa avere un pezzo di Carta!!!

    Queste sono principi assolutamente NORMALI, attuati in OGNI CIVILTA’ e NAZIONE in OGNI TEMPO, persino in questa fase di Decadenza avanzata che subisce l’Occidente.
    ..

    Il fine è il Regno Messianico , che sarà instaurato con la Tecnocrazia Capitalista Mondiale. Questa è la pura Realtà. Capitalismo e Comunismo sono sempre state due facce della stessa medaglia: Distruzione delle DIVERSITA’, Distruzione dei CONFINI, Distruzione della DIGNITA’, INVERSIONE DEI PRINCIPI PLATONICI.

    ” L’APATIA E LA TOLLERANZA SONO LE ULTIME VIRTU’ DI UNA SOCIETA’ MORENTE ”

    ARISTOTELE

    .

    SVEGLIA!!! GUARDATE QUESTI VIDEO, il quale mostra il GENOCIDIO DEGLI EUROPEI AUTOCTONI:

    .
    EXTINCION OF THE EUROPEAN POPULATION

    .

    P.S.:MARINELLA TOMASI Lei è una persona assolutamente NORMALE , è questa plebaglia ad essere deviata e malata di mente, semplici burattini manovrati da chi gestisce i “Miti” sovversivi della Modernità.

    Le consiglio, se è una persona intelligente, come mi sembra, i libri di RENE’ GUENON, in particolare ” LA CRISI DEL MONDO MODERNO

    • Daniele permalink

      Prima cosa “dementi con la bava alla bocca” lo dici a qualcun’altro, mister portatore della verità assoluta. Io non ho insultato nessuno, sto solo partecipando ad una discussione, che fino a prova contraria è ancora libera. Nei miei post ho solo detto che l’immigrazione ha cause che spesso derivano da problemi socio-economici causati dal “sistema occidentale” di sfruttamento delle risorse. Basti pensare al ruanda, dove è in corso tutt’ora da vent’anni una guerra civile pianificata a tavolino, oppure al madagascar, a cui il giappone ha espropriato milioni di ettari di terra senza rendere conto a nessuno, queste non sono informazioni che si leggono su facebook ma possono essere reperiti su giornali, siti di associazioni umanitarie e quant’altro, che da decenni denunciano tutti questi abusi. Poi possiamo disquisire quanto vogliamo sul significato di nazione, possiamo riempire un post di paroloni altosonanti senza far capire a nessuno il senso del discorso, ma io non credo di aver detto niente di diverso da quello che attualmente si verifica in molte zone del mondo dove la mano occidentale ha distrutto società, economie e vite per il “dio moneta”.

    • amaranthinemess permalink

      ahahah la verità dei pazzi…tesoro, trovane uno bravo e fatti curare, e daniele è stato molto educato, io non lo sono quindi lobotomizzata dillo a tua sorella. Ciao uomo bianco in via d’estinzione! 😉

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