Prodi condannato dalla Corte di Giustizia Europea , ma non si deve sapere !
Romano Prodi è stato condannato dalla Corte di Giustizia Europea per azioni compiute quando era Presidente della Commissione e nessuno dei media importanti nazionali, sia della carta stampata che soprattutto della TV, sempre pronti a guardare nel letto dei politici, ne ha fatto cenno? Queste le motivazioni di condanna espresse dalla Corte a carico del Prof. Prodi: 1 – aver fornito al Parlamento Europeo notizie false e non documentate; 2 – aver emesso comunicati che mettevano in dubbio l’onorabilità di alti dirigenti che non si erano sottomessi alle sue imposizioni; 3 – aver tentato di ostacolare la giustizia. I fatti che hanno portato alla condanna risalgono al 2002-2003 e si riferiscono a una contorta vicenda relativa all’Eurostat, innescata dalla lettera di una funzionaria che si riteneva discriminata. L’inchiesta è iniziata per capire se tali irregolarità fossero state effettuate su iniziativa di dirigenti o addirittura dallo stesso responsabile della Commissione, Prodi.
È cominciato così il rimbalzo delle responsabilità, nonché la “fughe di notizie” – questo afferma la sentenza – depistate verso giornali amici. Proprio per la paura di rivangare anche questioni irrisolte del passato (gli scheletri nell’armadio: Iri, Nomisma), Prodi ha pensato bene, da far suo, di chiudere con un colpo di mano gli Istituti, ma, non avendo elementi per mandare a spasso un migliaio di persone li ha destituiti tutti dai loro incarichi, tenendoli a non fare nulla fino alla pensione!
In Italia questi si sarebbero trovati un secondo lavoro, e comunque tutti a ringraziare il benefattore che paga senza far fare niente; ma all’estero, qualcuno dal senso civico sviluppato e con un sano amor proprio, si sente discriminato e sottostimato… e si lamenta.
Col suo modo di fare credeva di passarla franca, padroncino anche all’estero, ma, fortunatamente, da quelle parti sanno bacchettare le mani come agli studentelli presi con le mani nella marmellata, anche se si tratta di Professoroni.
Di Marinella Tomasi
Fonte: nocensura.com/2011/04/prodi-condannato-dalla-corte-di.html, http://www.europeanvoice.com, http://www.europeanvoice.com/article/imported/the-culpability-of-commissioners-what-has-changed-prodi-s-mind-/48265.aspx,www.telegraph.co.uk, http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/1442575/Prodi-shrugs-off-EU-scandal-over-missing-millions.html, http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/7267#.UBhTLjJDlpg.facebook,www.stampalibera.com, http://www.stampalibera.com/?p=25299
DISINFORMATI, basta girare un po’ su internet per scoprire che la notizia è una bufala e non esiste nessuna condanna della corte di giustizia europea a Prodi…. è una vecchia bufale di Libero risalente al 2008 che ha avuto ben poco seguito data la le stupidaggini inventate che scriveva… Sallusti… Farina… creatori di falsità ripetutamente condannati
Ecco cosa ho trovado in rete nel 2011 che spiega un po’ come stanno le cose.
La Commissione Europea presieduta da Romano Prodi (1999-2004) si trovò effettivamente al centro di uno scandalo legato a Eurostat, che però non ha nulla a che fare con questioni di discriminazioni ai dipendenti. Si trattava di un buco di 3 milioni e rotti di euro. Direttore di Eurostat era Yves Franchet, che era famoso per fare il bello e il cattivo tempo. Gli ammanchi non cominciarono con l’era Prodi, ma ben prima. Fu tuttavia sotto la Commissione presieduta da Prodi che lo scandalo fu portato alla luce; si noti che esiste un ufficio antifrode europeo (OLAF) che è incaricato proprio di fare luce su casi come questi, ma pare ce avessero dormito sulla questione.
Prodi ammise la gravità dei fatti, ma si rifiutò di dimissionare senza un’indagine approfondita i tre Commissari NON direttamente coinvolti (i soldi non erano finiti in tasca loro) ma responsabili politicamente, in quanto si trovavano alla guida dei dicasteri per le riforme (Kinnock), budget (Schreyer) e monetary affairs (Solbes).
Naturalmente Prodi riferì sulla questione in Parlamento.
Non ho idea se la questione all’epoca sia stata trattata o meno dalla stampa italiana di destra sinistra o centro. Non mi stupirei se non lo fosse stata, perché l’interesse (e aggiungo la comprensione) delle questioni di politica europea in Italia è scarsino, come si vede pure dal post di stampa libera, che più che alternativa in questo caso mi sembra assente. Fu invece ampiamente riportato dalla stampa di altri paesi tradizionalmente poco simpatetici con la UE (vedi UK) e si capisce il perché.
Sono capitata su questo sito seguendo le notizie su Vittorio Arrigoni e leggo questa robetta da dilettanti. Le sentenze della corte di giustizia hanno un numero e sono consultabili! E poi perché la Corte di Giustizia europea? Ci spieghi su cosa sarebbe competente in questo affare. perché non si industria un po’ a portare qualche fatto? Quale è la sua fonte? Grazie.
ho letto unsacco di cavolate per nn dire peggio ma dovr eravate quando bisognava votare, Probabilmente a leggere disinformazione e poi sapeze che differenza c’e’ tra la destra e la sinistra,? nessuna sono tutt’edue braccia dello stesso corpo…cioè il popololo sovrano, che sarebbe rappresentato da quelli che hanno commentato qui? hahahahaha…….
io povero miserabile mi domando,ma tutti questi personaggi quandi euro si mettono in tasca al mese tra stipedii e pensioni ,sono tanti tanti e noi viviamo con cinquecento euro al mese .tanto dentro a quattro tavole ci vado io e ci vanno anche loro
Certo che anche la Corte Europea in quanto a tempi lunghi NON SCHERZA, CI HA MESSO 10 ANNI PER DECIDERE!
ma avete verificato l’autore e il contenuto dell’articolo? fate queste cose per incoscienza, ignoranza o solo stupidità?
Sono cinquant’anni che siamo governati male, eppure queste persone hanno avuto stipendi e pensioni da nababbi, hanno fatto fallire l’Italia. Perché per fare giustizia non facciamo fallire anche loro, facendoci restituire tutti i soldi che hanno preso e prenderanno; nel fallimento devono entrarci anche loro. Dov’è la magistratura, con i requisiti necessari per condannarli ?
Non c’è da meravigliarsi,sono tutti così i personaggi sponsorizzati dal PD.
Pensate se la corte di giustizia europea indagasse su tutti i signoroni del PD! Sai quante ne verrebbero fuori!
l’articolo del telegraph è di 10 anni fa. vedo che siete molto aggiornati.
che strano caso beppe grillo e berlusconi detestano prodi e non ne hanno parlato
Io mi informai a suo tempo e ho cercato di spiegare in un post su FB che trattasi di una sciocchissima bufala/calunnia e i responsabili del blog farebbero meglio a rimuovere il thread, perché oltretutto rischiano. Già Sallusti dovette chiedere scusa per non pagare i danni a Prodi, e lui di calunnie se ne intende.
E’ come Telekom Serbia, fumosità estorte a 2 pornostar disperate? Ma poniamo – x assurdo – ke tanto sia sfuggito, finora, ai suoi nemici: non sarebbe una marakella da ragazzino con la marmellata, come lo stesso articolo riconosce, in confronto coi jam politico-finanziario-istituzional-mafiosi del Silvio? Non è ke non voglio crederci: ma mi si stanno dando tutti gli elementi x NON crederci, ecco tutto.
che fosse un verme lo si sapeva,e tutto cio’ non mi stupisce neanche.Il grave e’….che ce lo troviamo ancora tra i piedi.persone come questa e ce ne tante,dovrebbero essere EPURATE!!!!!!.
Verme è chi pubblica queste bufale e chi ci crede.
Tutte le fonti non sono reperibili e l’articolo non ha corrispondenza. Grazie.
mandateli al rogo come nell’antichita’ ladri, ricordatevi quando morirete davanti a dio il conto arriva anche a voi
pietro passariello
Highly descriptive blog, I loved that a lot.
Will there be a part 2?
Veramente nell’articolo del Telegraph non c’e’ scritto che e’ stato condannato,
le fonti sono “page not found”, una parla di inchiesta e non di condanna, e l’ultima dice a chiare lettere che potrebbe essere un falso…